Disinfezione acque potabili
La disinfezione delle acque potabili si rende necessaria in quanto, lungo le tubazioni, si può sempre celare qualche colonia di batteri (legionella ed altro) che ne mette a repentaglio la potabilità.
Utilizzando la tecnologia ECA a dosaggio continuo si riesce a garantire la completa disinfezione delle acque.
I dosaggi in gioco sono estremamente bassi e dipendono dalla lunghezza delle tubature da trattare, dalla presenza di biofilm, dal livello di contaminazione, ect.
In generale il normale dosaggio varia dallo 0.1% (0.5ppm) allo 0.5% (2.5ppm) che consente di garantire un livello di Cloro attivo nelle tubature di 0.2ppm in accordo con le principali normative vigenti.
Di seguito un esempio tipico d’installazione:
Come si può notare l'impianto è abbastanza semplice: l'unità ECA viene alimentata direttamente dall'acqua dell'acquedotto ed utilizza la salamoia che viene pescata da un serbatoio in cui è disciolto il sale da cucina.
Il serbatoio consente di ottenere il massimo grado di saturazione di sale che è pari al 28%.
L'unità genera ORPICYL che viene conservata in un serbatoio, una pompa dosatrice lo preleva per immetterlo nella condotta principale e ne mantiene constante il livello regolando il dosaggio tramite le informazioni che le vengono inviate o da un contatore lancia impulsi, o da una sonda redox, o da una sonda per la misurazione del cloro. La scelta dello strumento dipende dalle esigenze dell'impianto.
Di seguito alcune istallazioni nel mondo:
Utilizzando la tecnologia ECA a dosaggio continuo si riesce a garantire la completa disinfezione delle acque.
I dosaggi in gioco sono estremamente bassi e dipendono dalla lunghezza delle tubature da trattare, dalla presenza di biofilm, dal livello di contaminazione, ect.
In generale il normale dosaggio varia dallo 0.1% (0.5ppm) allo 0.5% (2.5ppm) che consente di garantire un livello di Cloro attivo nelle tubature di 0.2ppm in accordo con le principali normative vigenti.
Di seguito un esempio tipico d’installazione:

Come si può notare l'impianto è abbastanza semplice: l'unità ECA viene alimentata direttamente dall'acqua dell'acquedotto ed utilizza la salamoia che viene pescata da un serbatoio in cui è disciolto il sale da cucina.
Il serbatoio consente di ottenere il massimo grado di saturazione di sale che è pari al 28%.
L'unità genera ORPICYL che viene conservata in un serbatoio, una pompa dosatrice lo preleva per immetterlo nella condotta principale e ne mantiene constante il livello regolando il dosaggio tramite le informazioni che le vengono inviate o da un contatore lancia impulsi, o da una sonda redox, o da una sonda per la misurazione del cloro. La scelta dello strumento dipende dalle esigenze dell'impianto.
Quali sono i vantaggi derivanti da questa disinfezione?
- - Data la bassa concentrazione di cloro attivo, ORPICYL diluito nell'acqua non provoca nessun effetto tossico nè forma alcun sottoprodotto tossico;
- - L'ORPICYL penetra nei piccoli pori dei tubi dell'acqua ed in qualsiasi altro materiale;
- - L'ORPICYL elimina il biofilm e le alghe dal sistema di distribuzione;
- - I tubi e le attrezzature per l'acqua non devono essere risciacquati con acqua dopo la disinfezione;
- - L'ORPICYL elimina il sapore e l'odore del cloro;
- - Migliora il sapore ed elimina l'odore delle alghe;
- - L'ORPICYL se conservato in maniera opportuna, mantiene le sue caratteristiche fino a 6 mesi dalla data di produzione;
- - Ha un’elevata facilità di dosaggio;
- - Ha un elevato livello di sicurezza data l'assenza di sostanze chimiche pericolose utilizzate o prodotte.
Perchè la tecnologia ECA è migliore della tradizionale clorazione?
- -Anche se apparentemente analogo al cloro, ORPICYL è unico nel suo genere ed è superiore all'ipoclorito di sodio nella distruzione di spore, batteri, virus e altri organismi patogeni. L'ipoclorito di sodio in concentrazione del 5% è efficace solo nella disinfezione, ma non nella sterilizzazione. L'ipoclorito di sodio non è efficace contro le cisti (Guardia, Cryptosporidium);
- - La maggior parte degli agenti patogeni, sviluppa resistenza all'ipoclorito di sodio nel tempo. L'applicazione dell'ORPICYL, come disinfettante d'acqua su base giornaliera da più di dieci anni, ha dimostrato che i microorganismi non sviluppano resistenza all'ORPICYL nel tempo;
- - Il tempo di contatto richiesto per l'ORPICYL è inferiore;
- - L'ipoclorito di sodio perde la sua attività durante l'immagazzinamento a lungo termine e pone un potenziale pericolo di emissione di cloro gassoso durante lo stoccaggio;
- - La reazione di ORPICYL e materiali organici produce circa la metà dei trihalometani rispetto al cloro;
- - Il biofilm presente nelle tubature viene eliminato;
Di seguito alcune istallazioni nel mondo: